Le Normative di Riferimento non sono omogenee, chiare ed esaustive e questo comporta che un Progettista che non abbia esperienza specifica avrà parecchie difficoltà ad eseguire una Progettazione di qualità, adeguata e Coerente sia con le esigenze del cliente che con i Requisiti Normativi.
Progettare un comparto operatorio di Chirurgia Ambulatoriale o Day Surgery richiede una esperienza specifica, poiché si tratta di un’attività Complessa e Multi Specialistica, difficilmente ottenibile da un Progettista esperto in altri ambiti ma non in questo specifico, semplicemente consultando elenchi di requisiti normativi.
Nonostante questo molti Imprenditori che vogliono iniziare o implementare l’attività Chirurgica all’interno della propria Struttura Sanitaria, iniziano il percorso verso il loro obiettivo rivolgendosi ai loro abituali Consulenti o Fornitori Impiantistici, pensando di poter ricevere una risposta oggettiva.
Ma se chiediamo a qualsiasi Ingegnere, Architetto, Elettricista, Idraulico, ognuno di essi assolutamente inesperto in materia, di aiutarci a realizzare un Ambulatorio Chirurgico, nella maggioranza dei casi otterremo una risposta del tipo: “va bene non c’è Problema”.
Questo perché in Italia siamo tutti convinti di sapere e potere fare tutto; c’è una tendenza arcaica a sottovalutare il Problema e a banalizzare gli aspetti tecnici.
Questa tendenza viene poi purtroppo rinforzata da un senso di impunità, dalla convinzione che comunque in un modo o nell’altro, tutto poi si risolve per il meglio.
Ora, considerando che la Chirurgia nel senso ampio del termine rappresenta normalmente l’attività sanitaria che genera i maggiori ricavi ma anche i maggiori rischi, questo approccio superficiale potrebbe avere per il cliente conseguenze molto pericolose.
Tenete presente che già è difficile interpretare con precisione il Quadro Normativo, oltre che avere indicazioni competenti da parte degli Enti Autorizzativi, se poi ci si rivolge a Professionisti non esperti per avviarsi a sostenere un Importante Investimento, i rischi che si corrono possono essere notevoli.
E’ anche vero che la semplificazione o banalizzazione, che viene fatta da Fornitori o Tecnici non esperti di queste tematiche complesse, può anche piacere al cliente (perché in genere se ciò che vogliamo ottenere è semplice ed economico è una buona cosa), perché semplifica il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Perfetto, ma la domanda ora diventa: se spendo poco credendo di fare bene, ma in realtà sono stato illuso e non ho raggiunto i miei obiettivi …. sono lo stesso contento della scelta?